I rally regolari sono uno sport che sta attirando sempre più tifosi nel nostro Paese. Abbiamo preparato una piccola guida per coloro che stanno pensando di cimentarsi in questo tipo di eventi, dove divertimento e competitività sono presenti a un costo relativamente accessibile.
A partire da quello che è un rally regolare, la maggior parte di questi eventi si svolge su una strada aperta al traffico. La sua struttura è simile a quella di uno sprint rally, sebbene il modo in cui i concorrenti vengono classificati e gareggiati sia sostanzialmente diverso. Nei rally di regolarità non vince chi è il più veloce, vince chi è più regolare e arriva in fondo con il minor numero di punti di penalità. Ma allora, come si definisce chi è il più regolare? In sostanza, è meglio classificato il concorrente che riesce ad arrivare dal punto A al punto B in un tempo ideale, definito dalla velocità che l'organizzazione di detto rally specifica. Sembra facile, tuttavia, durante questo percorso l'organizzazione introdurrà punti di cronometraggio intermedi dove ogni concorrente dovrà passare con un tempo ideale, definito dall'orario di partenza per la sezione.
Vediamo l'immagine qui sotto:
A un concorrente specifico viene assegnato un orario di partenza di 10:05:00, che deve rispettare. La correttezza del timer che si porta a bordo è importante e deve essere sempre confermato con l'organizzazione per evitare anticipi o ritardi. Nel road-book che porterà il navigatore, sarà indicata la velocità alla quale questa sezione deve essere completata. Normalmente tale velocità non è mai superiore a 50 km/h per rispettare i limiti previsti dalla legge. Lo stesso road-book indicherà anche tutte le modifiche di percorso necessarie per completare il tratto definito.
In questo esempio, ci concentreremo sui rally con punti di tempi intermedi segreti, contrassegnati in rosso. Essendo segreto (solo l'organizzazione saprà quali sono questi punti), il concorrente dovrà superare il punto 1 alle 10:06:30. Se passa un secondo prima o dopo quel tempo, sarai penalizzato di un punto (ogni secondo di anticipo o ritardo vale un punto).
Dato che il team non ha accesso alle informazioni sulla posizione di questi punti, il copilota dovrà combinare tutte le informazioni (velocità, tempo ideale e distanza percorsa) che ha a sua disposizione. Sta a lui calcolare e comunicare con il pilota l'anticipo o il ritardo in modo che quest'ultimo possa compensare e regolare la velocità il più vicino possibile all'ideale.
Come avrai già notato, coprire questa sezione in 6 minuti (inizio: 10:05:00, fine: 10:11:00), non significa che il concorrente non abbia penalizzato alcuni punti durante la stessa. L'importante è essere il più regolari possibile durante il percorso, compensando eventuali ritardi (incroci, curve strette a bassa velocità,...) o eventuali eccedenze.
Passando alla parte più tecnica, vediamo ora di cosa abbiamo bisogno per poter partecipare a questo tipo di rally:
1) Automobile
Come in ogni sport automobilistico, avere un veicolo è assolutamente essenziale. La domanda è quale usare: qual è il migliore? Di che tipo di preparazione ha bisogno un'auto per poter partecipare a queste gare?
Ora, questa modalità è più focalizzata sulle auto d'epoca, di solito con più di 25 o 30 anni, tuttavia oggi è possibile parteciparvi con veicoli più recenti. Avere un'auto super potente non è segno di successo; le auto di modesta potenza sono più che capaci di emergere vittoriose da un rally di regolarità. È sufficiente che il pilota si senta a suo agio e che conosca bene i suoi trucchi.
2) Copilota
Anche il copilota è un elemento chiave in questi eventi.Sarà responsabile di trasmettere al pilota tutte le informazioni necessarie su tutti gli eventi descritti nel road-book, nonché i loro progressi, ritardi, orari di partenza, ecc. Idealmente, cercare una persona che non soffre il mal di mare sarà più consigliabile, dal momento che il copilota dovrà consultare più volte tutte le informazioni a sua disposizione, distogliendo lo sguardo dalla strada per tale compito.
3) Strumentazione
I dispositivi informativi e gli accessori che devi portare a un rally regolare sono molto importanti per il trio per ottenere il risultato desiderato.
Tra questi ci sono:
- metri di distanza
I misuratori di distanza, comunemente chiamati contamiglia, sono dispositivi che indicano in modo affidabile la distanza percorsa da un veicolo. Il livello di dettaglio è tale da poter misurare lo spostamento in dekametri, un'unità che un normale contachilometri per auto rende impossibile la consultazione. Si può utilizzare anche il contachilometri, anche se soffre di due inconvenienti essenziali: il primo per la sua scarsa misurazione e precisione, come abbiamo spiegato, l'altro per il suo posizionamento davanti al guidatore, che può distrarre e talvolta pericoloso elemento nei rally con frequenti cambi di direzione. I contachilometri parziale sono montati sul lato del copilota, collegati da una sonda al cambio o, in alcuni casi, a una ruota non motrice.
- cronometro
Un elemento essenziale per controllare i tempi e coordinare le informazioni fornite dal contatore parziale.
- penna
Un accessorio semplice ma importantissimo per fare calcoli e grattare vignette già completate nel road-book in modo da evitare confusione o perdite.
- taccuino
- luce (per manifestazioni notturne)
4) Trova la dimostrazione ideale
Nel nostro Paese è possibile trovare frequentemente prove di regolarità. C'è anche un campionato organizzato dalla FPAK con eventi distribuiti in tutto il paese, tutti seguendo uno schema identico in termini di distanza, durata e ammissibilità. (+info: https://www.fpak.pt/calendario-pvt?term_node_tid_depth=382)
Ci sono altri eventi altrettanto interessanti in Spagna. Molto popolare è l'Iberian Classic Raid, che si svolge interamente a terra e dura 8 giorni. Quest'anno la partita si svolge a Barcellona il 17 ottobre e la finale è in programma il 24 dello stesso mese a Lisbona (+info: http://www.spainclassicraid.com/en/ )
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